Santiago del Cile, 15 agosto 2017. Il Campionato del mondo cadetti a Santiago del Cile è finito anche per Daniele Accogli e per il coach azzurro Vito Zocco. Con un ritardo di qualche giorno rispetto il resto della squadra, che è già rientrata in Italia, ma l’infortunio alla spalla che l’atleta romano ha patito domenica scorsa, nel match che l’ha visto opposto negli 81 kg a Vladimir Akhalkatsi, per il quinto punto della gara a squadre con la Georgia, ha richiesto infatti il ricovero nella Clinica Santa Maria a Santiago del Cile, dov’è stato sottoposto ieri ad intervento chirurgico. Fortunatamente tutto è andato per il meglio e dopo la dimissione dalla clinica, avvenuta poco fa, Vito Zocco e Daniele Accogli possono organizzare finalmente il ritorno in Italia, che avverrà venerdì mattina. “Fortunatamente è andato tutto per il meglio – ha detto Daniele Accogli all’uscita dalla clinica – ringrazio calorosamente chi mi è stato vicino ed ora penso già a ritornare più forte di prima! Oltre chi mi ha fatto sentire la sua vicinanza in questi due giorni tengo a ringraziare il Presidente della Federazione Cilena, Aquiles Gomez, per la sua piena disponibilità”. Sollevato e finalmente sorridente anche Vito Zocco, il coach azzurro che è sempre rimasto al fianco di Accogli: “Mi dispiace davvero per il ragazzo – ha detto Zocco – purtroppo sono inconvenienti che possono accadere nel nostro sport. L’infortunio fra l’altro ha nascosto un’insidia inattesa, infatti dagli accertamenti è emerso che la lussazione sterno-clavicolare verso l’interno sfiorava la vena anonima sinistra, rendendo la situazione comprensibilmente delicata e, di conseguenza, l’intervento chirurgico. Ma è andato tutto benissimo ed anche in questo caso Accogli ha dimostrato di essere un vero guerriero. Sul tatami e fuori. Sono certo si riprenderà quanto prima”.

Tre medaglie per gli Yamatori al Trofeo Carlo Smiraglia!
Presenza massiccia della componente agonistica del gruppo Yamatori al Trofeo Carlo Smiraglia, manifestazione organizzata dal Dojo Equipe Bologna e valida come terza prova del Gran