Riforma bis e toto nomi. Ore decisive per lo sport

Il disegno di legge «collegato sport» arriva oggi pomeriggio alla commissione cultura della Camera, mentre impazza il totonomi per la nomina del presidente e dei membri del Cda di Sport e Salute. I tempi si stanno allungando rispetto al previsto. Anche se nelle prossime ore potrebbe arrivare un’accelerazione. La candidatura più forte sembra essere sempre quella di Rocco Sabelli, ex ad di Piaggio e Alitalia. Fra le alternative c’è Carlo Barlocco, che ha lasciato da pochi mesi Samsung. Ma aver «manifestato un interesse», formulando la domanda, non vuol dire un sì incondizionato.
COLLEGATO Il «collegato» è la legge che fa seguito alle norme inserite nella legge di Stabilità. Nei 14 articoli c’è di tutto: il ruolo del di Coni e l’autonomia delle Federazioni, le misure antiviolenza con l’inasprimento dei Daspo e il premio a chi si pente, l’introduzione dell’obbligo del casco per tutti sulle piste di sci. Oggi, per il Governo ci sarà il sottosegretario Simone Valente, si dovrebbero fissare il calendario dei lavori e le audizioni di personaggi del mondo dello sport.
OTTIMISMO TOKYO Ma a che punto siamo con la cosiddetta «messa a terra» della riforma? Sul fronte della preparazione olimpica tutto procede. È il settore su cui non ci sono dubbi: resterà in capo al Coni. Ieri si sono ritrovati all’Acqua Acetosa i direttori tecnici federali nel seminario sul «Supporto tecnico-scientifico alle prestazioni di alto livello». Carlo Mornati, segretario generale, si è detto ottimista per l’appuntamento di Tokyo 2020: «Ci andiamo con grande ottimismo. Tutto quello che si può fare e che si poteva fare è stato fatto con profitto».
DUBBIO FORMAZIONE Più complicate altre questioni che sono in bilico fra la sfera Coni e quella della neonata Sport e Salute. Dove finirà per esempio l’Istituto di Medicina dello Sport? E tutta l’area della formazione di tecnici e dirigenti? Da quello che si capisce il Governo sarebbe contrario a dividere la Scuola dello sport centrale da quelle regionali. Ma una domanda ne chiama un’altra: quale sarà il nuovo ruolo delle strutture regionali del Coni? E quello degli enti di promozione? L’agenda del presidente-ad si presenta molto affollata…
Valerio Piccioni – La Gazzetta dello Sport, martedì 19 marzo 2019

L'articolo ti è piaciuto?
Condividilo sui social!

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
In evidenza

Articoli recenti