È mezzanotte e la lunga giornata del Media Team deve ancora terminare. Una parte di noi sta raccogliendo le immagini del selvaggio party XL che sta furoreggiando nelle alte stanze del palazzetto, mentre gli altri cercano di richiamare alla mente i dettagli dei numerosi eventi di oggi. La mattina si è aperta come da programma per le classi junior e senior mentre per le classi giovanili si è reso necessario suddividere ulteriormente spazi e tempi a disposizione data l’elevata affluenza registrata fin dal primo giorno. Questo ha richiesto un ulteriore dispiegamento di forze anche da parte dei tecnici che ancora una volta hanno dimostrato estrema flessibilità e spirto collaborativo. Ciò che non smette di sorprenderci è l’umiltà e la disponibilità anche dei grandi campioni che non si sono mai sottratti a video, interviste o semplici fotografie a bordo tatami. A testimonianza del clima speciale che si respira al Winter Camp l’iniziativa spontanea di Odette Giuffrida che, accorsa all’allenamento degli esordienti semplicemente per filmare la lezione tenuta da Telma Monteiro, si è poi prestata poi a farle da uke mandando in visibilio le ragazzine presenti. Edwige Gwend sottolinea invece l’importanza di iniziare bene l’anno “penso che questo camp si trovi in un momento dell’anno fondamentale. Da qui riprende l’attività e cerchiamo di rimettersi in forma dopo le feste. È un gran camp perché porta sempre con se grandi nazioni e grandi atleti.” Presente anche la neo campionessa del mondo junior Alice Bellandi che nella freschezza dei suoi 21 anni esprime tutto il suo entusiasmo per uno stage “che dovrebbe avere molta più risonanza, più visibilità e ancora più partecipazione perché è molto ben organizzato”. La serata si è conclusa con la tradizionale cena dei capi delegazione che ha visto una partecipazione oltre alle aspettative in un’atmosfera rilassata e amichevole. Fermatosi al tavolo del media team e dei volontari, dopo i saluti a tutti i presenti, un commosso Enzo de Denaro ha sinceramente ringraziato tutta la squadra per il lavoro svolto. Infine, nel corso della giornata una go-pro è rimbalzata qua e là sul tatami. Il risultato? Lo scopriremo insieme nei prossimi giorni.
Non vedo l’ora di fare un altro Survivor Camp
Atleti di ben nove nazioni diverse hanno preso parte la settimana scorsa al Survivor Camp organizzato a Celje dal Judo Klub Z’dezele Sankaku ed il