Udine, 26 giugno 2017. Quinto posto nel campionato italiano, ottavo nel Grand Prix. Si è conclusa così la prima esperienza di kata agonistico della giovane coppia costituita da Gino Gianmarco Stefanel ed Alessandro Cugini. A Pergine Valsugana, dov’era in palio il titolo di campione d’Italia, la coppia friulana si è messa in gioco con impegno ed attenzione, dimostrando di aver cercato e meritato l’accesso alla finale tricolore ed una collocazione ascendente nel ranking del Grand Prix. Ventiquattro anni Gino Gianmarco, ventisei Alessandro, il kata per loro è ricerca, studio, ma anche divertimento, un modo come un altro per stare insieme sul tatami, un’opportunità. “Divertito sì, soddisfatto meno perché si poteva fare un pochino meglio indipendentemente dal risultato finale – ha detto Alessandro, parlando per conto della coppia – Oggi siamo partiti davvero rilassati, nessuna tensione, ed in una gara è una situazione del tutto nuova che magari ci ha tolto un pizzico di decisione ed attenzione nell’esercizio. Certi errori sono gli stessi che avevamo sistemato in settimana, ma di fronte ai giudici ci manca ancora qualcosa. Siamo comunque soddisfatti perché il divario con le posizioni di rincalzo del podio diminuisce. Per essere 2 che il kata lo fanno in maniera abbastanza amatoriale è un buon segnale per proseguire, la direzione è quella giusta. L’anno prossimo se si può si punta decisamente più in alto!”. Ancora una battuta, in cui ogni riferimento al percorso agonistico di Alessandro è puramente casuale: “E comunque il quinto posto a kata mi mancava!;)”.
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