Analisi e considerazioni finali sul 19° Winter Camp

Udine, 12 gennaio 2018. In 1124 sono saliti sul tatami del 19° Judo Winter Camp 2018 nel Bella Italia Village a Lignano Sabbiadoro e, dal 4 al 7 gennaio, tutti si sono impegnati con intensità per due sedute giornaliere di tecnica e randori. È stata, anche questa volta, imponente la quantità di judoka che ha totalmente coperto i 1100 mq di tatami sia per quanto riguarda il gruppo di lavoro riservato ai giovani (esordienti e cadetti) che quello degli junior-senior, con numerosissimi atleti che in questo periodo sono i migliori nelle classifiche mondiali. A rendere così interessante e partecipata anche questa 19esima edizione del training camp è stato il format promosso e coordinato da Ezio Gamba, che si avvale ogni anno di uno staff di campioni e tecnici di primissimo piano che, molto spesso, al Judo Winter Camp hanno un’occasione per mettersi alla prova e per giocarsi un’opportunità di valorizzazione. E così è stato anche per Rishod Sobirov, Arsen Galstyan, Kamal Khan Magomedov, Sirazhudin Magomedov, Alberto Borin, Fabrizio Chimento, mentre Riccardo Caldarelli è ormai un punto fermo nella didattica tecnica e non solo a livello nazionale. Una nota particolare va fatta sulla partecipazione nella classe junior-senior femminile, superiore alla media degli Olympic Training Centre europei degli ultimi anni, un elemento questo che ha suggerito la modifica del programma del Winter Camp 2019, trasferendo la sessione esordienti-cadetti in altro tatami e separando le sessioni junior-senior in maschile e femminile. Un eccellente riscontro di partecipazione e di interesse è stato anche quello ottenuto dal Seminario IJF refereeing rules con 80 presenze (più della metà extra-stage) con il Vicepresidente federale Luigi Nasti, il Consigliere Maria Grazia Perrucci, la IJF Elisabetta Fratini e poi della cena riservata ai Capidelegazione, che ha registrato 85 presenze, il party organizzato per i giovani (120 presenze), ma anche le sessioni degli esami regionali per il passaggio di grado e per aspiranti allenatori, una sessione valida per l’aggiornamento degli insegnanti tecnici ed un meeting con le società del Friuli Venezia Giulia nel quale Matteo Contessa (Ussi FVG) ha tenuto la seconda lezione formativa sulla comunicazione. Non soltanto importante momento di incontro e confronto dunque, il Judo Winter Camp è diventato anche laboratorio di idee, progetto di formazione, momento di studio, riflessione e, soprattutto, condivisione.

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