Walter Facente, rocambolesco quinto nel Grand Slam a Tyumen

Tyumen, 13 luglio 2014. Un quinto e due settimi posti per l’Italia a Tyumen, nella seconda giornata del Grand Slam con 264 atleti di 38 nazioni. Un quinto posto piuttosto rocambolesco è stato quello che ha incassato Walter Facente nei 90 kg. Nettamente in vantaggio su Murat Gasiev (Rus), cui ha messo a segno uno yuko (uchi mata) ed un waza ari (tani otoshi), l’azzurro ha incassato nell’ultimo minuto un waza ari (o goshi) e proprio allo scoccare dell’ultimo secondo uno yuko (yoko guruma). A quel punto la vittoria è andata a Gasiev che ha ricevuto una sola penalità, Facente due. Match con il brivido anche nei recuperi opposto a Krisztian Toth (Hun). A un certo punto l’azione è proseguita fuori dal limite ed è stata valutata waza ari con prosecuzione in immobilizzazione fino all’ippon. La verifica al care-system ha stabilito che l’intera azione andava annullata e Facente ha concluso il match aggiudicandoselo per una sanzione. Ma non è finita, perché il brivido ha fatto capolino anche nella finale per il terzo quando l’azzurro in vantaggio su Grigorii Sulemin (Rus) ha parato d’istinto un attacco toccando la gamba del russo. L’azione è proibita ed è stata sanzionata con la squalifica. Peripezie a parte, questo quinto posto nel Grand Slam vale comunque 100 punti e permette a Facente di scalare il ranking mondiale dal 21° al 14° posto. Settimo posto per Antonio Ciano negli 81 kg che ha superato Imamov (Uzb) con un bel ko uchi gari (waza ari) e Conrad (Ger) per differenza sanzioni, ma è stato poi fermato da Khubetsov (Rus) con un seoi nage (waza ari) a 17 secondi dal termine e da Pshmakhov (Rus) per una sanzione. Settima anche Assunta Galeone nei 78 kg, che ha liquidato Marta Tort Merino (Esp) con koshi jime, ma poi ha ceduto nettamente a Daria Pogorzelec (Pol) e Tomomi Okamura (Jpn). Massimiliano Carollo (81) è stato eliminato dal seoi nage (ippon) di Attila Ungvari (Hun), Valeria Ferrari e Giulia Cantoni (70) sono state eliminate al primo turno, rispettivamente da Kelita Zupancic (Can) e Kim Seongyeon (Kor), ma non c’è stata storia nemmeno per Alessio Mascetti (+100) con Daniel Natea (Rou), la sfida è stata fisicamente impari ed è durata poco più di un minuto.
-70 kg
1. POLLING, Kim NED
2. ZUPANCIC, Kelita CAN
3. ARAI, Chizuru JPN
3. KIM, Seongyeon KOR
-78 kg
1. AGUIAR, Mayra BRA
2. HARRISON, Kayla USA
3. OKAMURA, Tomomi JPN
3. POGORZELEC, Daria POL
7. GALEONE, Assunta ITA
+78 kg
1. YAMABE, Kanae JPN
2. LEE, Jung Eun KOR
3. ALTHEMAN, Maria Suelen BRA
3. QIN, Qian CHN
-81 kg
1. PENALBER, Victor BRA
2. KHUBETSOV, Alan RUS
3. SEMENOV, Stanislav RUS
3. VALOIS-FORTIER, Antoine CAN
7. CIANO, Antonio ITA
-90 kg
1. YOSHIDA, Yuya JPN
2. CHORIEV, Dilshod UZB
3. MAGOMEDOV, Magomed RUS
3. SULEMIN, Grigorii RUS
5. FACENTE, Walter ITA
-100 kg
1. GASIMOV, Elmar AZE
2. REYES, Kyle CAN
3. HAGA, Ryunosuke JPN
3. PACEK, Martin SWE
+100 kg
1. SILVA, Rafael BRA
2. OJITANI, Takeshi JPN
3. HARASAWA, Hisayoshi JPN
3. SARNACKI, Maciej POL

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