L’oro messo al collo da Cristiana a Las Palmas brilla di una luce speciale. A quest’edizione dei Veteran European Championships partecipano 778 atleti di 35 nazioni, che si dividono in dieci fasce d’età, ciascuna delle quali è suddivisa a sua volta in sette categorie di peso maschili ed altrettante femminili che, sommando tutto, fa un totale di 140 medaglie d’oro. Facendo altri due conti e mettendo insieme anche argento e bronzo, di medaglie in palio si arriva a contarne 560. Ma la brillantezza di queste medaglie è molto speciale e quella di Cristiana, in particolare, è molto intensa. Perché Cristiana ha conosciuto e si è innamorata delle gare di judo in età da Master. Casualità della vita che non attribuiscono di certo un merito, ma nemmeno un demerito. Ma rappresenta sicuramente un attestato di purezza e di passione, che induce una Judoka di quasi 70 anni (messa così il riserbo sull’età non è stato violato) a cercare ancora la sfida, il confronto, l’emozione del combattimento. Ed in questa ricerca, Cristiana ha girovagato il mondo, raccogliendo innumerevoli esperienze ed altrettante medaglie, parlando volentieri delle prime, tralasciando spesso le seconde. Ragionando sempre sull’argomento tecnico, cos’ha fatto, cos’ha funzionato, come e perché ha perso. Ed in questa lunga storia da Master ha trovato anche il modo di crearsi una vera e propria ‘bestia nera’, uno di quegli avversari che diventano tabù. Cristiana, con la francese Francoise Dufresne, ha sempre perso. Fra Europei e Mondiali Master si potrebbe arrivare anche a dieci sconfitte. Forse qualcuna meno. Mai vinto con Dufresne. E poi arriva l’ennesima sfida, ieri a Las Palmas: Cristiana e Francoise vanno per l’ennesima volta al golden score. Ed al termine del golden score, per i master, c’è l’hantei che deve stabilire chi è il vincitore della sfida. “Non me l’aspettavo… mi hanno dato la vittoria! Sono molto contenta!”. Queste le parole di Cristiana, un attestato di purezza e di passione, che insegnano, a chi le vuol vedere, tante cose preziose. Dal non darsi mai per vinti, non smettere mai di provarci, credere sempre in se stessi, attribuire alle cose la giusta importanza…
Oro per Alice Bronzin nella Kup Lika a Zagabria
Medaglia d’oro per Alice Bronzin a Zagabria, dove è stata disputata la Kup Lika, manifestazione per U18 e classi più giovani, che ha registrato la