Dieci secondi con Jeremy Saywell, altri quaranta con Baruch Shmailov e per l’udinese Matteo Medves, il Grand Prix a Tel Aviv si è concluso in meno di un minuto. Una vittoria, fulminea, ottenuta con l’atleta di Malta ed una sconfitta, bruciante, patita dal forte israeliano Shmailov. “In una gara così breve è difficile trovare le cose positive perché tutto sembra nero – ha detto Matteo Medves – di sicuro sono molto demoralizzato al momento. Ho sbagliato completamente la tattica dell’incontro, perché l’approccio mentale alla gara è stato buono. Ovviamente nel nostro sport serve trovare un incrocio di molti fattori per arrivare in fondo, questa volta non li ho trovati e non ho nemmeno molto tempo per analizzarli, perché devo ritrovare subito il giusto equilibrio il prossimo appuntamento, a Parigi, fra due settimane c’è il Grand Slam”. Anche se l’umore non è dei migliori, l’accesso di Medves ai sedicesimi di finale vale 84 punti che sono utili per salire da 42 a 36 nella classifica mondiale. Chi è salito moltissimo in classifica è stato Manuel Lombardo, che ha centrato un primo posto straordinario nei 66 kg e con i 700 punti che vale è ora in 20esima posizione!
Classifiche prima giornata.
48: 1) Shira Rishony (Isr); 2) Maryna Cherniak (Ukr); 3) Nathalia Brigida (Bra) e Eva Csernoviczki (Hun)
52: 1) Majlinda Kelmendi (Kos); 2) Gili Cohen (Isr); 3) Andreea Chitu (Rou) e Fabienne Kocher (Sui)
57: 1) Timna Nelson-Levy (Isr); 2) Daria Mezhetskaia (Rus); 3) Nekoda Smythe-Davis (Gbr) e Ivelina Ilieva (Bul)
60: 1) Jorre Verstraeten (Bel); 2) Tornike Tsjakadoea (Ned); 3) Cedric Revol (Fra) e Albert Oguzov (Rus)
66: 1) Manuel Lombardo (Ita); 2) Bogdan Iadov (Ukr); 3) Alberto Gaitero Martin (Esp) e Islam Khametov (Rus)
Non vedo l’ora di fare un altro Survivor Camp
Atleti di ben nove nazioni diverse hanno preso parte la settimana scorsa al Survivor Camp organizzato a Celje dal Judo Klub Z’dezele Sankaku ed il