European Cup Junior, bella gara del ‘Coce’ a Lignano

Ben dodici le nazioni che si sono aggiudicate le 32 medaglie assegnate nella prima giornata dell’European Cup Junior – Trofeo Tarcento nel Bella Italia Village a Lignano. Con le vittorie di Israil Dakayev (73) ed Anais Mosdier (52) è stata la Francia a salire più in alto di tutte nel medagliere con altri due secondi e tre terzi posti, seguita nell’ordine dall’Azerbaijan con il primo posto di Balabay Aghayev (55) con due secondi e due terzi, l’Ungheria con Fatime Beringer (prima nei 44 ed un secondo posto), la Russia con Ekaterina Dolgikh (prima nei 52 e quattro terzi posti), la Turchia con Samet Kumtas (primo nei 60 ed un terzo posto), Israele con il primo posto di Shaked Amihai (57) ed Austria con l’oro di Mathias Czizsek (73). Buona la prova degli atleti italiani che sono saliti sul podio tre volte per la medaglia d’argento di Matteo Mazzi (73) e quelle di bronzo di Mattia Prosdocimo (73) ed Edoardo Mella (66). “Ormai è chiaro che tutte le nazioni ora sono davvero forti – ha detto Fabio Basile, attento osservatore di tutti gli incontri – ed anche se noi italiani oggi non abbiamo fatto risultati eccezionali ed abbiamo perso molti incontri che si potevano vincere, sono sicuro che questi ragazzi hanno un potenziale importante, sicuramente c’è molto da lavorare, anche sul piano tecnico, ma si può arrivare molto più in alto. Mi congratulo con i medagliati, Mazzi, Prosdocimo e Mella che, nonostante la gara sia stata lunga e con molti incontri, hanno saputo tenere duro e non mollare fino alla fine. E questa è una qualità molto importante, che sono davvero in pochi ad avere”. Queste invece le parole di Matteo Mazzi appena sceso dal podio: “La gara è stata dura, ma con i miei coach l’abbiamo affrontata bene. Sono sinceramente contento, andiamo avanti così”. Prosdocimo e Mella, alla prima European Cup juniores si sono detti entrambi emozionati e felici per il prestigioso risultato ottenuto. Un’ottima prova è stata anche quella di Lorenzo Coceancigh, nono nei 66 kg con tre brillanti vittorie su Kirchmayr (Aut), Cazorla (Fra) e Rubeca (Ita), unitamente alle sconfitte patite da Dakayev (Fra), poi vincitore della categoria e Mella, terzo. “Gara di alto livello, è stato un piacere ma soprattutto un divertimento confrontarmi con gente di questo tipo. – ha detto Lorenzo Coceancigh – Ero arrivato a mente libera senza pensieri. Non mi aspettavo sicuramente di fare questa gara, puntavo a vincere almeno il primo incontro, dato che era la mia prima esperienza. A mente fredda posso dire di essere felice del lavoro fatto oggi ma con l’amaro in bocca per quei due incontri nei quali non ho avuto la possibilità di esprimere il mio judo”.

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