Montepellier, 23 aprile 2014. La “Nazionale che sorride” è pronta a dare battaglia. La definizione è di Giuseppe Maddaloni, oro a Sydney 2000 e coach della squadra azzurra che, assieme a Dario Romano ed al DTN Raffaele Toniolo guiderà sedici azzurri a partire dalle undici di giovedì sui tatami della Park&Suite Arena a Montpellier. La battaglia invece, è quella che si disputerà per la conquista di sedici titoli di campione d’Europa 2014, sette maschili, altrettanti femminili, più i tornei a squadre. In gara oltre trecento atleti per quarantatre nazioni. “Questa è una Nazionale che sorride – dice Maddaloni – perché sono tutti contenti di fare questo campionato d’Europa, soprattutto gli esordienti in questa manifestazione, come Fabio Basile, Carmine Di Loreto, Emanuele Bruno, Enrico Parlati, Massimiliano Carollo, Valentina Giorgis, Valeria Ferrari, ma anche chi di Europei ne ha già fatti e ha voglia di dimostrare di essere pronto per il grande salto”. L’Europeo a Montpellier è un primo esame di maturità per la squadra azzurra nata dal dopo-Londra ed anche se l’assenza di Rosalba Forciniti, infortunata ad un’anca e debilitata dall’influenza, è del tutto casuale, la prova è ancora più stimolante. “Certo che non è facile, perché è una gara di livello – aggiunge Maddaloni – ma questa è una squadra che ha fame e anche se quì non dovessero arrivare le medaglie, i ragazzi prenderanno i riferimenti più utili per continuare a crescere ed io non cambierò certamente idea sulle loro potenzialità”. Nemmeno su Elio Verde, di anni 26, con un quinto posto a Londra che a pensarci procura ancora una fitta e che con il lavoro ed il sudore si è guadagnato il posto in questa squadra per quello che è il suo primo Europeo nei 66 kg. Di Europei Verde ne ha già disputati quattro, ma nei 60 kg ottenendo due medaglie di bronzo a Vienna 2010 e Istanbul 2011, un quinto posto nel 2009 a Tbilisi ed un settimo nel 2012 a Chelybinsk. “Elio è in crescita – sottolinea il coach azzurro – sta entrando sempre più nella categoria, che ormai sente essere la sua, ma soprattutto ha tanto entusiasmo e grandi motivazioni”. Stimoli e motivazioni sono gli elementi che tutta la squadra azzurra è andata progressivamente acquisendo da un anno a questa parte, grazie anche ai risultati che sono iniziati ad arrivare con continuità dopo gli Europei 2013 a Budapest. In quell’occasione il migliore piazzamento è stato il quinto posto di Edwige Gwend nei 63 kg e Odette Giuffrida nei 52 kg che, a soli 19 anni, ha già le carte in regola per puntare in alto. “Non lo so se lo spirito con cui affronto questa gara sia quello giusto o sbagliato – ha detto la giovane romana – ma sono consapevole che loro (tutte le avversarie, ndr) sono più forti e hanno più esperienza, mentre io ho ancora tanta strada da percorrere davanti a me. Ma di una cosa sono certa, ed è che per vincere dovranno passare sul mio corpo!”. L’assenza di Rosalba Forciniti nella categoria dei 52 kg ti crea qualche forma di condizionamento? “Sono dispiaciuta che Rosalba non faccia la gara, soprattutto perché allenandomi con lei so quanto vale e soprattutto sento quant’è forte. Se fosse stata nelle condizioni di salire sul tatami, non ho dubbi, Rosalba sarebbe stata una medaglia sicura”. Questi i sedici azzurri guidati da Raffaele Toniolo, Pino Maddaloni e Dario Romano: Valentina Moscatt (48), Odette Giuffrida (52), Edwige Gwend, Valentina Giorgis (63), Jennifer Pitzanti, Valeria Ferrari (70), Assunta Galeone (78), Carmine Di Loreto, Fabio Basile (60), Elio Verde, Emanuele Bruno (66), Enrico Parlati, Andrea Regis (73), Antonio Ciano, Massimiliano Carollo (81), Walter Facente (90).
Programma
Giovedì 24
-48, -52, -57, -60, -66 kg
Valentina Moscatt (48), Odette Giuffrida (52), Carmine Di Loreto, Fabio Basile (60), Elio Verde, Emanuele Bruno (66).
Venerdì 25
-63, -70, -73, -81 kg
Edwige Gwend, Valentina Giorgis (63), Jennifer Pitzanti, Valeria Ferrari (70), Enrico Parlati, Andrea Regis (73), Antonio Ciano, Massimiliano Carollo (81).
Sabato 26
-78, +78, -90, -100, +100 kg
Assunta Galeone (78), Walter Facente (90).
Domenica 27
gara a squadre
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