Udine, 13 settembre 2013. Per Raffaele Toniolo, DTN del judo azzurro, l’esito anonimo del Mondiale a Rio de Janeiro è stato un passaggio obbligato nell’indirizzo di un futuro migliore. “In questi primi sei mesi alla direzione tecnica – ha detto Toniolo – mi sono impegnato anzitutto a costruire il migliore rapporto possibile con i collaboratori e gli allenatori in modo da poter condividere un programma ambizioso dal 2014 ed iniziare ad ottenere risultati migliori. Gli atleti in grado di ottenerli ci sono, ma non c’è dubbio che il lavoro sarà sempre tanto e duro per tutti”. Già domani e domenica quattordici azzurri sono attesi alla prova nel Grand Prix Senior a Rijeka, primo torneo valido per la qualificazione olimpica organizzato dalla Croazia con trecento atleti da quaranta nazioni. La squadra guidata dal DTN Raffaele Toniolo, è composta da atleti che non hanno disputato il Mondiale a Rio: Fabio Andreoli (60), Emanuele Bruno (66), Marco Maddaloni (73), Gesualdo Scollo (73), Matteo Marconcini (81), Giovanni Carollo (81), Giuliano Loporchio (90), Anna Bartole (48), Martina Lo Giudice (57), Monica Iacorossi (57), Marianna Marinosci (63), Jennifer Pitzanti (70), Giulia Cantoni (70), Elisa Marchiò (+78).
Yama Arashi a Zagabria per il Camp con Barbara Matic
È un tatami da 800 metri quadri affollatissimo di atleti quello di tutte le classi d’età nell’International Judo Camp Zagreb iniziato ieri in Croazia cui