Udine, 2 aprile 2013. Seicentocinquanta atleti sul tatami del PalaGetur a Lignano Sabbiadoro ed anche la ventinovesima edizione dell’International Skorpion Judo Camp ha fatto centro. Le quattro giornate di stage, cui hanno preso parte agonisti e giovanissimi, appassionati e specialisti di kata, sono state dirette da sette tecnici: Francesco Bruyere e Lorenzo Bagnoli, Go Tsunoda, Pierluigi Comino e la coppia romena Alina Zaharia-Alina Cheru e Riccardo Caldarelli, ma anche Masami Matsushita con la squadra russa di Kemerovo e la rappresentativa giovanile spagnola guidata dalla 37enne Sara Alvarez, che vanta un palmares con un argento e due bronzi mondiali, due titoli europei, oltre un secondo e due terzi posti. L’udinese Lorenzo Bagnoli, che a Lignano ha maturato un’altra esperienza tecnica, ha ritrovato dunque Tamic Getoev ed i ragazzi di Kemerovo che l’anno scorso guidò per sei mesi e con loro lavorò duramente, anche per ritrovare la condizione migliore. Una condizione che sarà chiamata alla prova sabato 6 e domenica 7 aprile a Catania, in occasione del campionato italiano assoluto che, per Lorenzo Bagnoli, avrà un valore particolare nonostante in carriera abbia già incassato agli Assoluti 3 primi e 3 secondi posti.
A Brno per Hopes Cup e Kodokan session
Alice Bronzin e Bruno de Denaro, accompagnati dal tecnico Lorenzo Bronzin, sono arrivati oggi a Brno salendo subito sul tatami per l’esperienza dell’European Judo Hopes